La storia dell’arte è una faccenda complessa. Si corre il rischio di identificarla con la semplice visione dell’opera d’arte, con certe coordinate di lettura (forma, colore, composizione) utili ma non esaustive. Invece, la questione è molto diversa e molto più affascinante.
L’opera d’arte cela tutto un mondo che deve essere mostrato. Ci sono due possibili approcci all’arte o all’architettura. Uno istintivo, legato al gusto personale. Questo approccio è favorito da tutti quegli articoli o da quei libri d’arte che si limitano a “presentare” i grandi capolavori e mettono il lettore giusto nelle condizioni di dire «mi piace», «non mi piace». Un secondo possibile approccio conduce invece a una comprensione più profonda di quelle opere.
Un testo di storia dell’arte, breve o lungo che sia, deve prima di tutto insegnare a capire. Con i suoi contributi, Arte svelata presenterà a più livelli grandi capolavori e famosi monumenti architettonici: contestualizzandoli, inserendoli nel loro periodo storico, legandoli ai rapporti che gli autori avevano con la committenza, politica, religiosa, privata. Chiarirà le problematiche tecniche e strutturali che pittori, scultori e architetti hanno dovuto affrontare e risolvere. Evidenzierà la personalità e l’umanità degli artisti. Metterà a confronto mondi artistici differenti, del passato e del presente.
La sfida è quella di svelare il fascino irresistibile della ricchezza culturale, dimostrare che la cultura e la bellezza non sono concetti astratti ma fanno parte della nostra vita e la rendono migliore.
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